Una condizione di fragilità (o pre-fragilità) incrementa significativamente il rischio di Parkinson, nei soggetti geneticamente suscettibili sviluppare la malattia. Il dato emerge da una ricerca su un’ampia coorte all’interno della UK Biobank, il database biomedico che contiene dati genetici e medici di mezzo milione di inglesi. I risultati di questo studio, secondo gli autori:
indicano che la fragilità fisica è un potenziale fattore di rischio per la malattia di Parkinson e che la valutazione e la gestione della fragilità potrebbero avere un significato clinico nella popolazione a rischio.”
Gli indicatori di fragilità considerati nello studio
Nello studio appena pubblicato su JAMA Neurology i ricercatori della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan in Cina hanno definito il fenotipo del paziente fragile in base a cinque indicatori:
- perdita di peso
- stanchezza cronica
- scarsa attività fisica
- velocità dell’andatura lenta
- scarsa forza di presa della mano
I partecipanti allo studio che presentavano tre o più di questi indicatori sono stati definiti come fragili e quelli che hanno soddisfatto uno o due criteri sono stati considerati in una condizione di pre-fragilità.