QUALI FATTORI IN GIOCO? Per capire in che modo la parità di genere sia associata all’aspettativa di vita nel mondo, i ricercatori hanno usato un indice di divario di genere globale (Global Gender Gap Index) modificato. Dall’indice canonico sviluppato dal Forum Economico Mondiale per mostrare l’ampiezza e la portata della divario di genere in tutto il mondo, e basato su quattro principali dimensioni o criteri (partecipazione e opportunità economiche, educazione, salute e sopravvivenza, potere politico) gli autori della ricerca hanno scorporato la dimensione della salute, perché è proprio questo il soggetto dello studio, il parametro che si voleva indagare.
FAR STUDIARE LE RAGAZZE. A questo punto hanno analizzato l’associazione tra le tre dimensioni restanti (economica, educativa e politica) con l’aspettativa di vita. Hanno così scoperto che delle tre macroaree, quella che ha un maggiore impatto sulla durata della vita è la parità di genere nell’ambito dell’istruzione. «Investire nell’istruzione è fondamentale, specialmente nei Paesi a basso e medio reddito, dove a molte ragazze viene ancora negato l’accesso all’istruzione e le risorse sono limitate», dice Pinho-Gomes, «ma anche nei Paesi ad alto reddito dove sono stati compiuti progressi sostanziali per colmare le disuguaglianze di genere investire nella parità educativa può avere benefici sull’aspettativa di vita, in particolare quella maschile».